Vincitori
1° Posto: Poesia vincitrice
C’è sempre un ritorno
Mi lasciasti senza parole,
ad accostare rifiuti di giorni
alle tue labbra color di rosa
illuso che t’avrei vista tornare
mutata in farfalla
nello specchio del sole di maggio.
In questa discarica del cuore
dove lettere stracciate
tornano carta
ed i cristalli infranti dell’anima
tornano vetro
ti sfugge una lacrima distratta.
E torna pioggia.
Silvano Nuvolone Cavagnolo (TO)
2° Posto
Il rifiuto cantastorie
Un rifiuto è un vecchio saggio,
Un cantastorie
Di racconti ormai ben noti.
Cacciato dal suo castello
Ora cerca
Altra dimora.
Accolto da un nuovo pubblico,
Lo diletterà
Con le mille storie
Del suo recente viaggio.
Ma
Se rifiutato da ogni corte,
finisse vagabondo,
abbandonato
sul ciglio della strada,
diventerà un malfattore.
Assetato di vendetta
Avvelenerà, nell’ ombra
Coloro che lo rifiutarono
E i loro discendenti.
Così, per ogni piccolo rifiuto
Si strappa
Ai nostri figli
Un brandello di futuro
Dimenticando i pericoli
Celati
Oltre il rifiuto.
Serena Ricci Conegliano (TV)
3° Posto
Meglio smaltirli con attenzione
e sui pedali nelle domeniche di sole,
con la testa leggera e i gatti all’erta
nei fossi strozzati dai canneti;
inutile conservarli
i rifiuti, e triste;
lo fa chi ha perso tutto
e tutto ora stringe a sé
per una sentimentale economia di paura.
Ma ancora lontana dal mare
qui la piena ha lasciato altri ricordi.
Alti sugli alberi ai lati del fiume
appesi ai rami lassù dove
s’era spinta l’acqua che ora lenta
e bassa accarezza il letto di ciottoli
brani di plastica bianchi
sferzati dal vento
imitano il solo airone grigio che passa.
Andrea Andreoni Jesi (AN)